Oli essenziali, cosa sono e come si usano

olio essenziale puro

Gli oli essenziali aprono un mondo incredibile di rimedi naturali, di benessere, ma non sono un gioco.

Non ci si può improvvisare è necessario avere qualche nozione base di utilizzo prima di adoperarli.

Gli oli essenziali sono il concentrato delle proprietà delle piante, sono potentissimi perché in poche gocce racchiudono tutte quelle sostanze a cui la pianta fa ricorso per sopravvivere, per difendersi, per attirare gli impollinatori e molto altro ancora.

Non a caso l’etichettatura e la vendita sono soggette ad una precisa normativa che ti premettono di scegliere un olio essenziale di qualità.

 

COME RICONOSCERE UN BUON OLIO ESSENZIALE

olio essenziale puro

 

Occorre saper leggere l'etichetta, la qualità di un olio è comprendibile in base alle informazioni sulla boccetta!

Ecco quelle a cui prestare attenzione

1 Specifica nome azienda che fa l’estrazione, eventuale specifica azienda che imbottiglia se diversa

2 Tracciabilità attraverso il numero del lotto

3 Nome della pianta sia in italiano che in latino, che specifica il nome botanicamente e biochimicamente definito

3 Paese di coltivazione della pianta e parti della pianta che sono state distillate (fiori freschi, foglie)

4 Dicitura olio essenziale puro (NO fragranza, NO estratto, NO essenza)

5 Metodo di distillazione (es. corrente di vapore)

6 Tipo di utilizzo (Alimentare, uso esterno, non ingerire)

7 Agricoltura biologica, non è un obbligo di legge utilizzare piante biologiche, ma è l’opzione qualitativamente migliore

Il metodo di estrazione è importante ai fini della qualità dell'olio ed è molto rilevante dal punto di vista della sostenibilità, perchè diversi tipi di distillazione hanno diversi tipo di impatto e emissioni.

COME SI ESTRAGGONO GLI OLI ESSENZIALI?

si usa un distillatore di olii essenziali con alcune opzioni su come fare l'estrazione

distillazione olio lavanda

CORRENTE DI VAPORE

Come per i distillati alcolici anche gli oli essenziali possono essere estratti usando il vapore.

Si poggiano i fiori o le foglie (adeguatamente puliti da insetti e vegetazione non  necessaria, esempio rametti, foglie) su una griglia sotto la quale bolle l’acqua. Il vapore passa attraverso le piante e procede per una serpentina. Il vapore che si raffredda passando attraverso una camera di raffreddamento,  torna ad essere acqua. Qui avviene la separazione tra l’acqua distillata che è più pesante dall’olio essenziale che resta a galla in superficie.

 

La distillazione a vapore necessita di tanto calore, tendenzialmente vengono usate bombole di gas. L’olio da noi selezionato che vi proponiamo nel nostro shop invece è fatto con energia elettrica da fonti rinnovabili (pannelli solari) per cui è a emissioni zero.

 

Infine c'è da fare un'altra distinzione la distillazione in corrente di vapore può essere veloce (fatta con alte temperature) o lenta.

La distillazione veloce consente di accelerare i tempi di produzione a discapito di un bouquet di sentori più semplice (più velocità, meno qualità).

 

La distillazione lenta invece allunga i tempi di produzione, ma regala note uniche all’olio. Il vapore infatti ha tutto il tempo di attraversare le piante e catturarne tutte le note aromatiche.

Secondo voi quale opzione abbiamo scelto?

Scoprilo qui: IL NOSTRO OLIO ESSENZIALE

ALTRI METODI DI DISTILLAZIONE

PRESSIONE MECCANICA A FREDDO

Utile per estrarre oli essenziali dalle bucce, come ad esempio dagli agrumi, ma le essenze tendono a svanire in fretta e a scadere in breve tempo.

 

ESTRAZIONE CON CO2 O SOLVENTE CHIMICO

Al posto del vapore vengono usate l’anidride carbonica o un solvente chimico per far si che la pianta rilasci i suoi oli.

 

COME SI USA UN OLIO ESSENZIALE

LAVANDA OFFICINALE

Mai puro a contatto con la pelle, il nostro consiglio è di usarlo sempre diluito. Come già detto l’olio essenziale racchiude in poche gocce tutte le astuzie e le risorse a cui la pianta attinge per vivere.

Per questo va diluito.

 

L’olio essenziale, sembra banale ribadirlo ma è un olio, quindi è un “grasso” e come tutti i grassi non è idrosolubile. Non si scoglie nell’acqua!

 

Diluirlo in una boccetta d’acqua avrà il solo effetto di vedere l’essenza galleggiare in superficie e quindi è come usarla pura. Si utilizza nell’acqua solo per usarlo per inalazione e quindi non a diretto contatto con la pelle.

 

L’olio essenziale è liposolubile, deve essere diluito in un'altra sostanza grassa. Si può quindi mescolare qualche goccia dell’essenza con un altro olio (olio di mandorla, olio di cocco, olio d’oliva) con un sapone o una crema ( una crema per il corpo ad esempio).

Vediamo le dosi consigliate

Suffumigi: 4 - 6 gocce per litro d’ acqua
Con olio o crema : 4 – 8 gocce per 30ml, fino a 35 gocce per 100ml
Su stoffa o legno: 2 – 3 gocce

 

La prima volta che usi un olio essenziale devi verificare di non essere allergico.

Preparalo diluito e fai una prova applicandone un piccola dose su una piccola parte del corpo.

 

COME USARE ONꓱ!BLOCK PER L’AROMATERAPIA

ONꓱ!BLOCK è il mattoncino yoga pensato per l’aromaterapia, le scalanature del legno sono fatte per accogliere l’olio essenziale.

Se vuoi usarlo durante la pratica diluisci l’olio come indicato con un vettore grasso e poi applicalo sul mattoncino.

Se vuoi solo usarlo come diffusore di profumo e quindi non toccarlo direttamente con i palmi puoi applicare due, tre gocce direttamente sul legno.

aromaterapia

Approfondimenti:

BENEFICI E USI DELL'OLIO DI LAVANDA

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